Giovedì 28 settembre 2023

Delega all'utilizzo dei servizi on line dell’Agenzia Entrate e Entrate-Riscossione: basta una sola richiesta

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Con Provvedimento del 22 settembre 2023 l'Agenzia delle Entrate informa che, d’ora in poi, basterà un’unica richiesta per delegare un familiare o una persona di fiducia ad accedere nel proprio interesse ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.
Con il provvedimento pubblicato vengono quindi approvati i modelli e le istruzioni per consentire a queste persone di utilizzare i servizi web delle due Agenzie nell’interesse di un’altra persona. 

La novità introdotta permette, con un’unica istanza, di richiedere l’abilitazione o la disabilitazione all’utilizzo dei servizi disponibili nelle aree riservate delle due Agenzie, rendendo più agevole l’adempimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti con difficoltà nell’utilizzo dei sistemi telematici o con scarse competenze informatiche.

Come ottenere l'abilitazione
La richiesta di abilitazione può essere presentata, da Tutori, amministratori di sostegno e curatori speciali, Genitori o Persone di fiducia, recandosi di persona in un Ufficio, tramite Pec a una Direzione Provinciale o tramite una videochiamata. 
La persona di fiducia può essere autorizzata anche all’interno della propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, mentre per i rappresentanti è possibile utilizzare anche il servizio web “Consegna documenti e istanze”.

Tutti i dettagli nel Provvedimento.


Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it
DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
  • Calcolo ravvedimento operoso versamenti (vers. 2025)

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    Nuova versione con la gestione dei codici tributo relativi alle maggiorazioni per acconti CPB.

    Ravvedimento operoso versamenti è il foglio di calcolo Excel che tanto successo ha ottenuto per la semplicità di funzionamento. Fornisce i dati utili alla compilazione dell'F24.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Concordato preventivo biennale persone fisiche 2025-2026

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    Foglio di calcolo Excel per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.

    Il foglio di calcolo consente quindi di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casii:

    • Ditta individuale
    • Lavoratore autonomo

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

    Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

    Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.

    Sono fondamentali alcuni passaggi:

    • comprendere a fondo lo schema d'atto - leggere attentamente e identificare le contestazioni specifiche, gli importi richiesti, le annualità interessate e le norme violate secondo l'Agenzia delle Entrate;
    • verificare che la documentazione su cui si basa l'accertamento sia effettivamente quella in possesso dell'Agenzia e che le citazioni siano accurate;
    • raccogliere la documentazione pertinente che possa confutare le contestazioni mosse e organizzarla in modo logico e facilmente consultabile;
    • valutare i termini di presentazione (scadenze ed eventuali sospensioni dei termini);
    • e a quel punto determinare la strategia difensiva. Le contestazioni dell'Agenzia sono basate su fatti errati? Ci sono precedenti giurisprudenziali o prassi consolidate? Lo schema d'atto presenta vizi di forma (es. mancanza di motivazione, errori nell'indicazione delle norme)?

    La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
    Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.

    a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

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